giovedì 25 ottobre 2018

Bibbia - Il dono dell'INVISIBILITÀ: solo una favoletta per bambini?

Bibbia: il "dono" dell'INVISIBILITÀ descritta in 2 RE 6:15-17 è solo una favoletta per bambini?



Questo capitolo che troviamo nelle Scritture ebraiche (AT) della Bibbia racconta di una guerra mossa dal re siro Ben Adad II contro il re delle dieci tribù d'Israele, Ieoram figlio del re Acab, verso l'ultima parte del X secolo a.E.V. (a.C.).
A un certo punto i Siri, che miravano a catturare il profeta Eliseo, accerchiarono di notte Dòtan, la città dove questi dimorava.
Verso l'alba, il servitore di Eliseo lo scoprì e, in preda al panico, informò immediatamente il suo signore. Ma Eliseo, fiducioso, lo tranquillizzò.
Ecco allora che accadde qualcosa di straordinario.
Lo leggiamo nel brano biblico riportato qui sotto: 

Il servitore dell’uomo del vero Dio si alzò di buon’ora e, quando uscì, vide la città accerchiata da un esercito con cavalli e carri da guerra. Subito disse: “Oh, mio signore! Che facciamo?” Ma Eliseo rispose: “Non aver paura! Quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro”. Poi pregò dicendo: “O Geova, ti prego, apri i suoi occhi perché veda”. E Geova aprì gli occhi del servitore, che fu in grado di vedere. Ed ecco, la regione montuosa era piena di cavalli e di carri da guerra di fuoco, tutt’intorno a Eliseo. NWT

Improvvisamente il servitore di Eliseo fu in grado di vedere un altro esercito, più numeroso di quello dei Siri, disposto in formazione di battaglia tutt'intorno ai monti circostanti.
Quell'esercito aveva un aspetto insolito: i suoi cavalli e  i suoi carri erano brillanti come il fuoco, proprio come quelli che tempo prima avevano portato via il profeta Elia in un turbine (cfr 2 Re:11). 


DOMANDE: come mai quell'esercito non era visibile prima dell'intercessione di Eliseo? Quella visione fu semplicemente frutto di fantasie?
Oppure potrebbe esistere qualche spiegazione scientifica?


In realtà per ora sembra che l'uomo non abbia competenze tecnico-scientifiche certe e tali da avvalorare quel resoconto. 
E, anche ammesso che sia in grado già da ora o in futuro di sviluppare una tecnologia per l'invisibilità, non possiamo sapere con certezza se nella battaglia di Dòtan sia stata adottata una tecnica simile oppure qualcos'altro.

Eppure l'ipotesi (ridicolizzata per secoli) di riuscire a rendere invisibili oggetti che in condizioni normali sono osservabili e rilevabili dall'occhio fisico non viene più scartata a priori.
Una dimostrazione sono le scoperte fatte intorno alle proprietà della luce e la sua rifrazione.

Ancora una volta, quindi, la Bibbia si dimostra essere un libro attendibile con secoli d'anticipo rispetto alla sapienza umana, anziché un libro di favole come i suoi detrattori vorrebbero asserire. 





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sabato 20 ottobre 2018

Genealogia di Gesù nel vangelo di Matteo: falso storico o resoconto attendibile?

Genealogia di Gesù nel vangelo di Matteo: falso storico o resoconto attendibile?




A causa di alcune incongruenze, l'elenco genealogico di Gesù che troviamo nel vangelo di Matteo viene tacciato di essere un racconto inventato (secondo alcuni).
Per esempio, da un confronto incrociato di 1 Cronache cap. 1,2,3 e Matteo cap. 1 risulta che i discendenti da Abraamo a Gesù furono non meno di quarantacinque; Matteo invece li raggruppò in tre gruppi di quattordici discendenti per un totale di quarantadue, omettendo almeno quattro discendenti, ma conteggiando il re Davide due volte anziché una soltanto.

Per valutare il resoconto di Matteo proviamo a fare un'analisi del suo operato il più possibile obiettiva e logica; poi ciascuno deciderà da sé se ritenere attendibile il suo racconto oppure considerarlo una mera opera di fantasia.


Da un raffronto tra gli elenchi genealogici di Matteo e Luca da una parte e quelli delle Scritture ebraiche (Antico Testamento) dall'altra, possiamo riscontrare quanto segue.

1. L'elenco dei discendenti DA ADAMO fino A DAVIDE risulta CONCORDANTE fra i libri di Genesi, Rut, 1 Cronache cap 1,2,3 e i vangeli di Luca e Matteo (ad eccezione di un nome aggiunto da Luca tra Arpacsad e Sela, cioè Cainan; si noti che Matteo inizia la sua elencazione da Abraamo, non da Adamo). 

2. La discendenza DA SALOMONE A ZOROBABELE elencata in Matteo concorda con 1 Cronache 1,2,3 (a parte l'omissione di quattro discendenti in Matteo).
Così abbiamo:
-Salomone, Roboamo, Abia, Asa, Giosafat, Ieoram;
poi continuando:
-Acazia, Ioas e Amazia (descritti in 1 Cronache, ma omessi da Matteo);
poi:
-Azaria (=Uzzia), Iotam, Acaz, Ezechia, Manasse, Amon, Giosia;
poi:
-Ioiachim (descritto in 1 Cronache, ma omesso in Matteo);
poi:
-Ieconia (=Ioiachin), Sealtìel, Zorobabele.

[nota: Zorobabele, a quanto pare figlio in realtà di Pedaìa, è elencato anche come figlio di Sealtìel (fratello di Pedaìa) probabilmente o per via del matrimonio del cognato oppure per 'adozione' dopo la morte del padre naturale (1 Cronache 3: 17, 19 cfr Esdra 3: 2)].


Nel vangelo di Luca, questa stessa parte di genealogia differisce quasi completamente dagli elenchi di Matteo e 1 Cronache (ad esclusione di Sealtìel e Zorobabele).
Anziché proseguire da Salomone fino a Zorobabele, Luca prosegue da Natan, fratello di Salomone, quindi elenca di seguito altri diciotto nomi completamente diversi da quelli di 1 Cronache e Matteo [e praticamente non riscontrabili nel Tanak (AT)] fino ad arrivare a un certo Neri da cui sarebbe disceso Sealtìel. Ma siccome da altri versetti sappiamo che Sealtìel era figlio del penultimo re giudeo Ieconia, questo Neri doveva essere con tutta probabilità il suocero. E di lì a Zorobabele.

Perciò, se si vuole proprio mettere in dubbio l'attendibilità delle genealogie nei vangeli (in base alla mancanza di riscontri disponibili oggi), si dovrebbe contestare quella indicata da Luca, anziché Matteo! 

Tuttavia, è solo logico concludere che Luca deve essersi avvalso di elenchi pubblici* comunemente noti alla popolazione di quei tempi, dal momento che i contemporanei di Gesù non osarono mai mettere in discussione la sua stirpe davidica (i nemici di Gesù non si sarebbero mai fatti scappare quest'occasione se avessero potuto confutarlo!).

*Nota: contrariamente a quanto sostengono alcuni studiosi, gli ebrei avevano la consuetudine di compilare elenchi genealogici pubblici fin dall'antichità.
I diversi libri delle Scritture ebraiche (Tanak) (AT) ne sono una dimostrazione: come minimo fin dai tempi di Mosè, gli Israeliti cominciarono a tenere registrazioni scritte di vario genere, che includevano genealogie e altro (Esodo 24:4; cfr. Genesi, Rut, 1 Cronache, Esdra, etc.). 
Un'altra prova è fornita dal fatto che Giuseppe fu obbligato a recarsi con Maria dalla Galilea fino a Betlemme in Giudea per registrarsi nella sua città natale a causa del censimento ordinato dall'imperatore romano Augusto (Luca 2:1-5). 


3. Per quanto concerne la discendenza DA DOPO ZOROBABELE fino a GESÚ, Matteo e Luca proseguono redigendo ulteriori elenchi dettagliati ma sempre differenti tra loro (prova che si tratta di due rami genealogici differenti, non di uno medesimo); qui, improvvisamente, divergono anche da 1 Cronache 3:19-24.
Di questa ultima parte dei loro elenchi non abbiamo riscontri (almeno finora, che io sappia).

Ma allora c'è da chiedersi:

1. se Matteo avesse inventato tutto,  perché non copiare 1 Cronache completamente per rendersi più credibile?

2. perché integrare gli elenchi già esistenti dell'Antico Testamento con altri nomi sconosciuti (nel caso di Luca)?

Non è più probabile che Luca e Matteo fossero entrati in possesso di informazioni e/o vecchi documenti che oggi a noi sfuggono?
Dopotutto, nel caso di Luca, l'accuratezza storica dei suoi scritti è ben nota! 


                               CONCLUSIONE

Il fatto che ci siano dei salti (omissioni) generazionali nell'elenco genealogico redatto da Matteo non prova di per sé che il suo resoconto non sia affidabile.
Quando qualcuno si accinge a svolgere un lavoro del genere, le annotazioni che prende dipendono molto dall'obiettivo che si è prefisso. È chiaro che se Matteo avesse lavorato per l'anagrafe di un Comune non avrebbe potuto permettersi di fare omissioni del genere.
Ma nel suo caso, l'obiettivo era provare la discendenza davidica di Gesù. Evidentemente nessuno metteva in dubbio che, per esempio, Ieconia (Ioiachin) fosse discendente di Giosia (nipote-nonno), altrimenti Matteo avrebbe indicato anche il nome di Ioiachim (padre di Ieconia).
Ma non è escluso che Matteo potesse avere anche altre motivazioni per non includere quei quattro nomi.

Comunque sia, anziché scartare a priori il testo di Matteo, dovremmo meditare sul fatto che nel corso della storia i libri della Bibbia si sono dimostrati attendibili al di là delle più negative previsioni: innumerevoli volte nuove scoperte e informazioni pervenuteci col tempo hanno dato loro ragione.
Questo fenomeno è destinato a ripetersi senza dubbio. 
Il vangelo di Matteo contiene validi consigli come pure numerose profezie che riguardano anche i nostri giorni: prenderli in considerazione non ci costerà molto tempo e fin da subito potremmo trarne beneficio anche in modo pratico.
Ma se lo scartiamo a priori e poi invece si rivelerà esatto, allora sì che potremmo avere molto da perdere.


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giovedì 4 ottobre 2018

PEDOFILIA: QUALI ARMI PER CONTRASTARLA?

PEDOFILIA: QUALI ARMI PER CONTRASTARLA?

Lo sapevate? I bambini più esposti al rischio di abusi sessuali sono quelli che sanno poco o nulla di sesso.

Non senza un perché la Legge mosaica (nella Bibbiaprevedeva una serie di istruzioni (riguardanti anche il sesso) che dovevano essere impartite a tutto il popolo israelita, bambini compresi.


"Queste parole che oggi ti comando devono 
essere nel tuo cuore, e le devi inculcare ai tuoi figli ..." (Deuteronomio 6:6-7; cfr. Neemia 8:2-3)


Come contrastare allora l'insidiosa piaga della pedofilia?
L'articolo che trovate al link qui di seguito fornisce consigli preziosi che se messi in pratica proteggeranno i vostri figli da questo devastante tipo di esperienza.
https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste//proteggere-figli/


Spunto per questo post:
http://www.ilgiornale/ (pedofilo) tenta di violentare 2 bimbi in pochi giorni: è finito in manette



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